Le novità più importanti.
- La scadenza della prima revisione auto dall’immatricolazione non sarà più dopo 4 anni, bensì dopo i primi 160 mila chilometri percorsi, anche se l’auto ha meno di 4 anni.
- In caso di incidente con gravi danni, l’auto riparata è obbligata, per ritornare in circolazione, a rifare la revisione auto, anche se non è scaduto alcun termine di 4 o 2 anni. Fino a oggi l’obbligo scattava solo su richiesta discrezionale della Polizia Stradale.
- Le tariffe rimangono invariate, ma in più verrà rilasciato un verbale. Nessuna modifica alle tariffe di 66,88 euro.
Il Centro Revisione Auto dovrà, dal 2018, rilasciare un verbale contenente i risultati del controllo tecnico: lo stesso sarà messo a disposizione dell’intestatario dell’auto sul Portale dell’automobilista. Sul suddetto certificato di revisione auto saranno riportate, oltre alla targa e al numero del telaio, informazioni utili relative al chilometraggio registrato al momento dell’ingresso in officina – un parametro che viene già oggi inserito nel sistema informatico ministeriale – o l’efficienza dell’impianto frenante.
Il superamento dei controlli di revisione continuerà ad essere certificato dal tagliando adesivo da applicare alla carta di circolazione.